MINISTERO DELL'ISTRUZIONE

    Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei - Catania 

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Stop violenza… insieme si può 

Il coraggio di condividere un dolore, il dolore più grande. Probabilmente è stato questo ad aver colpito maggiormente alunni e docenti presenti giorno 22 all’incontro “Prevenzione e contrasto alla violenza di genere”, programmata in raccordo tra il Piano per la Legalità e l’insegnamento di Ed. Civica.

Tante le personalità che sono intervenute, dando il loro significativo contributo per sensibilizzare i nostri studenti sul tema della violenza sulle donne. Ad introdurre l’incontro è stata la nostra Dirigente, prof.ssa Gabriella Chisari, la quale ha sottolineato l’importanza di momenti di riflessione come questi, perché la prevaricazione sulle donne è un fenomeno al quale ogni giorno assistiamo e che ci chiama in causa tutti. Ha poi preso la parola S.E. il Prefetto, dott.ssa Maria Carmela Librizzi, la quale ha voluto ricordare due donne, Franca Viola e Rosa Oliva, donne che hanno cambiato la storia, rifiutando di accettare la prepotenza e la discriminazione; S.E. il Prefetto ha, inoltre, ribadito come la rivoluzione in questo campo debba nascere nelle scuole, debba partire proprio dai ragazzi. Gli altri interventi sono stati dell’Assessore alla Cultura e alle Pari opportunità, dott.ssa Barbara Mirabella, della Presidente dell’Associazione “Insieme per la Vita”, dott.ssa Maria Grazia Felicioli, dell’avv. Malgioglio, esperta in criminologia, della psicologa Dott.ssa Plumari e del maresciallo Marcì.

L’uditorio ha ascoltato con grande attenzione i singoli interventi, ma il momento certamente più emozionante è stato quello dedicato alle testimonianze delle mamme di vittime di femminicidio, Vera Squadrito, mamma di Giordana, e Giovanna Zizzo, mamma di Laura. Le loro parole hanno toccato il cuore di tutti, anche per la dignità e la forza con cui hanno raccontato le loro terribili storie.

A conclusione di questo commovente momento, alcuni studenti hanno proposto una riflessione attraverso una carrellata di figure femminili che, dall’antichità ai giorni nostri, nel campo dell’arte e della letteratura, della scienza e dell’impegno politico, ma anche nella vita di tutti i giorni, hanno dovuto combattere contro la violenza, la prevaricazione e l’emarginazione. Le note del pianoforte hanno accompagnato le parole di queste donne e le voci di questi ragazzi.

Per ogni donna picchiata siamo tutti parte lesa, e il nostro impegno è quello di far sì che non ci sia più bisogno di celebrare la Giornata mondiale contro la violenza sulla donna.

Quello che vogliamo sentir dire non è “Ti amo da morire”, bensì “TI AMO DA VIVERE”.